Welcome to L'Angolo Della Ranpa!

Lunedì 6 ottobre 2014

Alla fine mi sono decisa...

...e ho iniziato un blog.
Non che tutti ne sentissero un particolare bisogno, ma credo che prima o poi avrei dovuto iniziare, così chi non ne avesse abbastanza di venire tediato dalla sottoscritta su Facebook, può venire qui.
Ma per chi fosse nuovo e si imbattesse in questo blog appena nato, mi presento.

Un giorno la mia amica/sorella/prolungamento mentale Jesso ha deciso che mi sarei dovuta chiamare Ranpa. Subito non mi entusiasmò, essendo corto e difficile da pronunciare. E decisi che era un cognome. 
Ma il nome? Essendo da sempre una alternativa per forza, chiamandomi Arianna (nome comune all'esasperazione tra le nate dal '92 al '95) e odiando l'abbreviazione che usano tutte di Ary con la ipsilon, decisi che sarei stata Arj.
Arj Ranpa. Che si legge Argèi Ranpa.

Da quando sono diventata Arj Ranpa (quindi nel 2009 credo), ho abbandonato Netlog e sono approdata su Facebook. Nel 2009 ritengo che non fosse tanto l'età anagrafica a segnare il passaggio dall'infanzia all'adolescenza, ma il passaggio da Netlog a Facebook. Nello stesso anno ho scoperto marok.org, dove mi sono presentata come Arj Ranpa per l'appunto, consacrando il mio nick definitivamente e ritagliandomi così un angolino della fanzine di Elio e le Storie Tese. Venni accolta con gaudio in quanto minorenne e in quanto donna... ma soprattutto perchè "Ranpa" richiamava "rampa", e chi fosse avvezzo alla frequentazione di siti di weird porn e schifezze sessuali varie ricorderà di certo unadolcerampa... ecco, poco dopo essere venuta a conoscenza di ciò, il sito ha chiuso. E per fortuna, faceva veramente ribrezzo.

Con Facebook, da tre anni a sta parte più che altro, ho scoperto che mi piace da matti scrivere. Non cose lunghe tipo libri, ma neanche minifrasi da Twitter (che non ho mai usato. Sono logorroica, Twitter è la morte)... diciamo il giusto compromesso, cioè i post su Facebook.
Mi piace osservare la realtà, la gente, farci ironia, a volte esagerando... talvolta qualcuno se la prende. Ma credo che prendersela in maniera anche un po' scurrile (oh via, siamo nel ventunesimo secolo, un "culo" o un "cazzo" non hanno mai fatto male a nessuno) con chi è in grado comunque di intendere e di volere, e in chiave ironica, non sia più grave di una rapina alla Critas. Trovare lavoro alla cassa di una pizzeria d'asporto è stata la manna dal cielo: sono in contatto quotidianamente con una categoria molto variopinta di persone. Dai frettolosi, agli alcolizzati, alle madri di famiglia... una figata. A volte esco esaurita, ma è una figata. 
E' stato un gran colpo di fortuna anche l'essermi imbattuta in un gruppo chiuso di Fruttariani. Chiuso nel senso sia tecnico che mentale del termine. Ma ci torneremo.
Mi piace anche cucinare. Fino ad ora nessuno si è lamentato. In genere cucino quando sono da sola a casa o per pochi amici (tipo per Sofia, che dopo essere stata da me doveva uscire col tipo, e le ho fatto pasta e fagioli. L'amicizia a volte eh...), fotografo e posto su Facebook.

Insomma, spero di non tediarvi.
Mi auguro e Vi auguro l'esatto contrario della noia!

Ciao!

Arj Ranpa